2017 20.04

Clausola risolutiva espressa

Secondo quanto disposto dall’art. 1456 c.c., nei contratti a prestazioni corrispettive, i contraenti possono espressamente convenire che il contratto si risolva nell’ipotesi in cui una determinata obbligazione non sia adempiuta.

La risoluzione viene in tal modo a determinarsi ipso iure nel momento in cui la parte interessata dichiara all’altra che intende appunto avvalersi di detta clausola.

Ergo, siamo in presenza di una clausola che rappresenta un valido strumento di autotutela per il contraente fedele alle contratte obbligazioni negoziali che non dovrà perciò accedere ad alcuna azione giudiziale per poter ottenere la risoluzione contrattuale qualora la controparte venga meno a determinati obblighi. E’ quindi attraverso la previsione di una clausola risolutiva espressa che il giudizio riguardo la gravità dell’inadempimento è in re...

2017 28.03

Informatore Scientifico Farmaceutico -lavoratore autonomo o subordinato?

Spesso, nelle mie attività consulenziali, mi viene richiesto se l’informatore medico scientifico sia da configurarsi giuridicamente quale lavoratore autonomo o subordinato. Appare chiaro ed evidente che, al di là di un’attenta analisi dell’accordo negoziale sottoscritto tra le parti, solo una valutazione concreta della modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, possa consentire una risposta esauriente. 

Il Tribunale di Milano, sez. Lavoro, con ordinanza del 28 dicembre 201 5, spiega che l’attività di informazione scientifica può essere svolta anche da un collaboratore autonomo. La disciplina dell’informatore scientifico del farmaco si trova all’interno del Dlgs 219/2006, noto anche come “Codice del Farmaco”. La normativa a riguardo non dice nulla per quanto concerne la tipologia di rapporto che...

2017 24.03

RESTITUZIONE ACCONTI PROVVIGIONALI

Sovente mi è capitato di dover affrontare il “problema” degli acconti provvigionali e della loro restituzione nel caso in cui siano corrisposte in eccesso..Di recente si sono occupate di tale tema sia la giurisprudenza di legittimità (Cassazione Civile Sezione lavoro 20/3/2015 n. 5715), sia la giurisprudenza di merito (Tribunale di Monza Sezione Lavoro 7/7/2015);

Il contenzioso che nasce tra agente e preponente, relativamente alla  restituzione degli anticipi sulle provvigioni, si verifica per lo più al momento della cessazione del rapporto di agenzia, in particolare nel caso in cui sia l’agente a recedere dal contratto.

Si verifica tale  questione, spesso, nel momento in cui Casa Mandante abbia  corrisposto all’agente  delle provvigioni in eccesso, rispetto a quelle effettivamente maturate da...