2017 09.02

Indennità e risarcimento del danno

Spesso mi capita di riscontrare un’esigenza da parte degli agenti/rappresentanti diretta ad ottenere dalla Casa Mandante, una volta cessato il rapporto, un “risarcimento  del danno” per le più disparate motivazioni (denigrazione professionale, bossing, investimenti strumentali all’attività, quali, a titolo esemplificativo, acquisto di software dedicati, attrezzature specifiche, assunzioni collaboratori).

Secondo la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, è legittimo per un’agente ricevere sia l’indennità di fine rapporto sia il risarcimento danni, derivante dalla cessazione del rapporto di lavoro da parte dell’azienda preponente.

La nostra giurisprudenza ha interpretato in tale senso la Direttiva 86/653 sugli agenti di commercio, che  viene attuata in...

2017 18.01

Richiesta indennità in caso di risoluzione contrattuale per mancato raggiungimento budget minimo

E’ opportuno leggere approfonditamente lo schema contrattuale che regola ciascun  rapporto di agenzia con la casa mandante, ove sempre più frequentemente viene inserita un’apposita norma che disciplina il raggiungimento del budget minimo da parte dell’agente, subordinandone anche la continuità del rapporto contrattuale in quanto casa mandante, nell’ipotesi di mancato raggiungimento del budget, intende avvalersi della clausola risolutiva espressa onde cessare immediatamente il rapporto in essere tra le parti, senza riconoscere, quindi, all’agente alcun tipo di indennità.

Nel corso degli anni, vi sono stati numerosi dibattiti giurisprudenziali circa la legittimità o meno di questo modo di operare da parte della casa mandante; solo grazie ad una recente pronuncia giurisprudenziale della Corte di Cassazione (10934 del...

2017 11.01

Il contratto nella vendita a domicilio

La vendita diretta è una forma di vendita al dettaglio che si svolge tramite la raccolta di ordini di acquisto effettuata presso il luogo in cui si trova il consumatore. Essa ha assunto una dimensione sempre maggiore in Italia negli ultimi anni e che ha subìto delle modifiche da parte del Ministero del Lavoro. Aspetto caratterizzante è, appunto, il particolare contesto ambientale in cui si conclude il contratto, luogo che è legato alla sfera degli interessi del consumatore, alla sua attività o vita di relazione ed, in ogni caso, esterno ai locali nei quali il venditore svolge la sua attività.

Questa attività avviene tramite incaricati che, con o senza l’esistenza di un vincolo di subordinazione  con l’impresa che svolge l’attività commerciale, promuovono la raccolta di ordini di acquisto presso il cliente...