2018 13.02

Nuove regole in tema di indennità meritocratica

Nota a cura dell' avv. Maria Rosaria Pace


All'atto della cessazione del rapporto è prevista dagli AeC la corresponsione di determinate indennità.

Particolare attenzione viene posta, in quanto ricca di novità, all' indennità meritocratica la quale e' dovuta agli agenti e rappresentanti di commercio quale quota aggiuntiva dell'indennità di cessazione del rapporto nel solo caso in cui l'importo totale dell'indennità di risoluzione del rapporto e dell'indennità suppletiva di clientela sia inferiore al valore massimo previsto dal 3° comma dell'art. 1751 cod. civ., e ricorrano le condizioni per cui l'agente al momento della cessazione del rapporto :abbia procurato nuovi clienti al preponente , abbia sensibilmente sviluppato gli affari con i clienti esistenti e che Casa Mandante riceva ancora sostanziali benefici...

2018 07.02

TERMINE DI PRESCRIZIONE DELLE INDENNITÀ DI FINE RAPPORTO

COMMENTO A CURA DELL'AVV. MARIA ROSARIA PACE

(Cassazione n. 9348 del 17.4.2013)e (Cassazione n. 17057 del 5.8.2011)


Di notevole importanza le sentenze della Cassazione in merito all'applicabilità o meno dei termini previsti per la richiesta delle indennità.
Quando il contratto si interrompe, mediante disdetta ordinaria o dimissioni per giusta causa, l'agente ha diritto alle indennità di fine rapporto.

Le indennità di fine rapporto sono: 
le indennità previste dagli AeC ossia:
-FIRR
-Indennità suppletiva di clientela;
-Indennità meritocratica;
e l'indennità prevista ex art 1751 del codice civile.;
L'agente per richiedere le indennità di fine rapporto deve rispettare 2 termini: uno breve e uno lungo.
Il primo è quello di 1 anno dalla cessazione del...

2018 07.02

Il diritto dell'agente alle provvigioni (anche indirette), le novità più rilevanti


Il contratto di agenzia, tradizionalmente considerato "contratto per la prestazione di servizi", è stato recentemente oggetto di interventi legislativi di derivazione comunitaria, che, modificando sensibilmente la disciplina dettata in materia dal codice civile (dall'art 1742 al 1753 c.c.), hanno ridisegnato rilevanti aspetti della figura contrattuale in esame.


Il principale diritto dell' agente rimane , ovviamente, quello relativo al compenso per l'attività principale svolta, cioè il diritto alla provvigione;tale diritto spetta anche in caso di provvigione c.d.indiretta ossia in ogni caso di ingerenza nella zona di esclusiva o di captazione di clienti riservati all'agente attraverso l'intervento diretto o indiretto del preponente ,quali chi siano le modalità della sottrazione così realizzata ed indipendentemente dalla tecnica negoziale...