2016 13.09

Trattamento economico della figura dell’agente generale/coordinamento agenti.

La disciplina del compenso spettante all’Agente che svolge, accanto all’attività di promozione, ex art. 1742 c.c. , anche l’attività di supervisione e coordinamento, costituisce una problematica discussa.

Com’è noto, la figura dell’agente generale è riconosciuta dalla giurisprudenza la quale ha, in più occasioni, affermato che la Preponente ha la facoltà di avvalersi di più agenti organizzati in forma piramidale tra loro, al fine di garantire la massima efficienza dell’attività di promozione e vendita dei prodotti commercializzati.

 Dunque, se da un lato, l’oggetto principale del contratto  deve essere comunque quello di promozione diretta degli affari rimanendo quello di coordinamento , un’attività solo accessoria rispetto al primo, è pur vero che trattasi di un principio messo in...

2016 08.09

Disponibilità dei mezzi prova - Il gravoso compito di provare i fatti -

La Cassazione (sez. Lavoro) ha stabilito (Sent.486/2016) che al contratto di agenzia si applica il principio della riferibilità o vicinanza o disponibilità dei mezzi di prova.

L’art. 2697 del c..c , dispone che chi vuole far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento (onus probandi incumbit ei qui dicit): la norma esprime il principio fondamentale dispositivo in forza del quale alla base della decisione del giudice devono essere poste soltanto le prove che le parti hanno prodotto nel corso del procedimento. Le disposizioni applicabili e la conseguente decisione finale del giudice dovranno dunque essere fondate su atti o fatti mostrati da attore e convenuto, con eccezione dei tassativi casi di possibilità di acquisizione della prova d’ufficio.

Tuttavia, negli anni la giurisprudenza ha elaborato alcuni principi che limitano e/o...

2016 26.08

Il campionario Responsabilità dell’Agente

Quando si verifica un furto del campionario, si pone il problema se l’agente sia o meno tenuto a risarcire la Mandante.

A riguardo vi sono una serie di considerazioni di natura civilistica che si possono svolgere su questo tema, applicando i principi generali di diritto e gli Accordi Economici Collettivi.

Questi ultimi prevedono espressamente l’addebito del campionario; in particolare:

 

  • L’art. 4 dell’ A.E.C. Commercio del 16 febbraio 2009 stabilisce  che il contratto può prevedere l’addebito totale o parziale  all’agente del valore del campionario nel solo caso di mancato o parziale restituzione o di danneggiamento non derivante dal normale utilizzo, necessario per l’espletamento dell’incarico, mentre è vietato l’addebito del campionario all’agente per motivi diversi.
  • L’art. 3...